Vai al contenuto

1968 (luogo sconosciuto)

Nel 1968 (27 Novembre), sing out tiene uno spettacolo. La traccia di ciò è stata desunta da una registrazione su cassetta che non riporta il luogo.

Di seguito la registrazione audio originale digitalizzata "remastered".
La qualità è discreta.

Primo tempo

  1. Intro + Viva la Gente
     Ho visto stamattina mentre andavo a lavorar
    il lattaio, il postino e la guardia comunal.
    Per la prima volta vedo gente attorno a me
    ieri non ci badavo, non so proprio perché.

    Viva la gente la trovi ovunque vai
    viva la gente simpatica più che mai
    se più gente imparasse a volersi un po’ più ben
    avremmo meno gente difficile e più gente di cuor.

    Dal nord e dal sud li vedevo arrivar
    come grandi fiumi che discendon verso il mar
    quasi una gran festa fatta apposta per un Re
    vale più delle cose la gente attorno a me.

    Viva la gente la trovi ovunque vai
    viva la gente simpatica più che mai
    se più gente imparasse a volersi un po’ più ben
    avremmo meno gente difficile e più gente di cuor.

    © parole e musica Up With People
  2. Un nuovo domani
     Vien di qua,
    vien di là,
    corre gente che s’impegna
    nel mondo di domani.

    Percorreremo i continenti e tutti i mari
    e si vedranno ogni cielo solcare.
    Nessun li fermerà
    non c’č confine che potrà
    fermarli finchè ogni cuor
    con nuovo ritmo batterà.

    Vien di qua,
    vien di là,
    corre al traguardo di chi vuole
    fare un domani nuovo.

    © parole e musica Up With People
  3. Devi impegnarti

    Ehi, ehi cos’hai fatto tu
    in questa vita che cosa hai dato tu?
    Tu devi fare per gli altri quel che puoi,
    Tu devi dare tutto quel che hai.
    Devi impegnarti, lo sai, non è un gioco!

    Andiam più presto, alto, alto su nel ciel!
    Nel fondo del mar!
    Là dove nessuno ha mai osato andar.
    Bandiamo per sempre odio e viltà, e la povertà
    cambierem la storia della nostra umanità...

    Ehi, ehi , che cosa hai fatto tu
    in questa vita che cosa hai dato tu?
    Tu devi fare per gli altri quel che puoi,
    Tu devi dare tutto quel che hai.
    Devi impegnarti, lo sai, non è un gioco!
    Devi impegnarti, lo sai, non è un gioco.

    © parole e musica Up With People
  4. Se il cuore è giovane
     Tutti guardan solo te non ti fer

    Che fatica camminar, mi son fermato a riposar,
    che tristezza in fondo al cuor da non poterne più
    Ma un uomo pien di vitalità,
    viene avanti e mi fà:
    ho più di novant'anni ma non pesa la mia età.

    Quando il cuor non si lascia invecchiar
    guarda sempre avanti con l'occhio sveglio.
    Non ti fermar, guarda sempre avanti
    se il cuore è giovane lo sei anche tu.

    L'impresa che nessun tentò
    la lotta che nessuno osò
    il record che giammai crollò
    è quel che fa per te.
    Avrai il coraggio se oserai
    ti vien la forza che non hai
    la primavera sentirai
    nell'aria attorno a te.

    Quando il cuor non si lascia invecchiar
    guarda sempre avanti con l'occhio sveglio.
    Non ti fermar, corri più del tempo
    se il cuore è giovane lo sei anche tu.

    © parole e musica Up With People Voce Fabio Pantaleoni
  5. Quando ogni mattina

    Quando ogni mattina
    scendo le scale, esco per strada
    io mi confondo in mezzo alla gente della città.

    Nasce un nuovo giorno
    forse di lotta e di fatica
    un giorno nuovo che cosa mai mi porterà.

    La vita non è facile,
    ma c’è chi non mi lascerà
    dovunque vado Lui mi seguirà.

    Quando ogni mattina
    esco di casa so la mia strada
    c’è chi mi vede e per la mano mi prenderà.

    E allora finalmente finirà il male che c’è in me
    e questa gioia non mi lascerà,
    non se ne andrà.

    E ora ogni mattina
    e ogni giorno della mia vita
    io saprò fare quello che Lui vorrà da me.

    Chi mi potrà fermare adesso che la Sua forza è in me?
    E’ una certezza che non morirà,
    non morirà.

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA Voce Stefano Mandrioli
  6. Harambee Afrika

    Lingua swahili

    Haràmbee, Harambee tu jmbè pamutja  (tre volte)
    tu jenge serikali.

    Wengi waili seima attitunajo mattata (tre volte)
    wa tu we te wa starabu.

    Watu w’afrika katuna ubagusci  (tre volte)
    kilarangi tu nai penda.

    Harambee harambee tu vute pamutja (tre volte)
    wa tu wo te wa stascipia.

    Haràmbee, Harambee tu jmbè pamutja  (tre volte)
    tu jenge serikali.

    © parole e musica Up With People
  7. Var Verden
     Testo originale in lingua norvegese non disponibile.
    © parole e musica Up With People Voce Paola Zaniboni
  8. Acqua pura

    Chi darà da bere a me acqua pura, acqua pura,
    chi ha l’acqua di felicità, acqua che ristorerà,
    acqua che ristorerà.

    Il mondo è già un deserto, la terra inaridì,
    milioni di assetati si sentono morir.

    Chi darà da bere a me...

    Orgoglio e delusione ti tolgono il respir
    ognuno che li beve, vi beve l’ansietà.

    Chi darà da bere a me...

    Ma fonte fresca è quella che scorre in mezzo al mar
    Porgetemi quell’acqua perché non muoia più.

    Chi darà da bere a me...

    © parole e musica Up With People Voce Maria Luisa Psquale, Paola Zaniboni
  9. Mi hanno detto

    Mi hanno detto che debbo amare
    il mio prossimo come me
    ma aiutatemi voi a capire
    il mio prossimo chi è.

    E’ quello che ogni giorno incontri lungo il tuo cammino
    che cresce, piange, ride accanto a te
    è quello che tu ami e non puoi più farne a meno
    che vive, che soffre come te.

    E’ quello che tu odi forse senza una ragione,
    quello di cui ridi senza pietà,
    colui del quale dici che non lo puoi più soffrire
    e speri di non incontrarlo più.

    Quello di cui tu non dici nulla,
    è quello a cui tu non pensi mai
    perchè tu passi lungo la tua strada
    senza guardare e non lo vedi mai.

    Colui al quale tu ti devi unire,
    per lavorare insieme e per amare,
    solo così potremo costruire
    un mondo un po’ migliore tutti insieme.

    Che cosa aspetti ancora? Corri e non ti fermare....
    ogni minuto che valore ha!
    E’ il mondo che ti aspetta e ha bisogno del tuo amore
    la strada che ha perduto troverà...
    la strada che ha perduto...troverà!

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA Voce Mario Zaniboni
  10. Di che colore è la pelle di Dio?
    "Buona notte" dissi al mio bambino
    tanto stanco quando il giorno finì
    allora chiese: "dimmi papà
    la pelle di Dio che colora ha?"

    Con occhi innocenti egli mi guardò
    mentire non potevo quando domandò
    "perché le razze si odian papà
    se Cristo č morto per l’umanità?"

    "Questo, figliolo, non continuerà
    l’uomo alfine imparerà
    come dobbiamo vivere noi
    figli di Dio da ora in poi".

    Disse un uomo alla terra un dì
    per vivere unita sei fatta tu
    un mondo nuovo può iniziare da te
    tutte le tue razze son un vanto per te.

    Di che colore è la pelle di Dio,
    di che colore è la pelle di Dio,
    è nera, rossa, gialla, bruna, bianca perché
    Lui ci vede uguali davanti a sé
    Lui ci vede uguali davanti a sé.

    © parole e musica Up With People
  11. Fine primo tempo

Secondo tempo

  1. Non star lì
     Tutti guardan solo te non ti fer

    Lascia andar la tua età
    swingin', swingin'
    senti il ritmo che ti fa
    swingin', swingin'
    un vento nuovo soffierà
    tutti avanti spingerà
    non star lì, non star lì, muoviti anche tu.

    Lascia andar la tua età
    swingin', swingin'
    nel ??? s'ode già
    swingin', swingin'
    già comincia l'avvenir
    non c'è tempo per dormir
    non star lì, non star lì, muoviti anche tu.

    Siam partiti e non ci fermerem
    nell'impresa noi ci lancerem
    il mondo attende ricostruzion
    da una nuova generazione.

    Lascia andar la tua età
    swingin', swingin'
    senti il ritmo che ti fa
    swingin', swingin'
    un vento nuovo soffierà
    tutti avanti spingerà
    non star lì, non star lì, muoviti anche tu.

    © parole e musica Up With People
  2. Il mio lavoro

    Quando ogni sera ritorno dal lavoro
    sono stanco morto ma contento nel cuore
    perché sono convinto che la mia fatica
    non è stata inutile, non andrà perduta,

    ed ho la certezza che il mio lavoro
    produrrà qualcosa non soltanto per me

    ma un po’a tutti gli uomini io potrò donare
    più di quanto ne riceverò.

    Ogni nuovo giorno con il mio lavoro
    io regalo al mondo qualche cosa di me

    ed insieme a tutta la gente della terra
    anch’io avrò dato il mio contributo

    come ogni torrente porta l’acqua al mare
    come il pane è fatto da ogni chicco di grano

    così il mondo vive col lavoro mio
    e di tutti quelli  come me.

    Quando ogni sera ritorno dal lavoro
    sono stanco ma felice perché
    so che io potrò donare con il mio lavoro
    più di quanto ne riceverò,
    più di quanto ne riceverò,
    più di quanto ne riceverò.

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA
  3. Dona dona

    Se raccogli un fiore non tenerlo per te
    subito nelle tue mani appassirà
    dallo al primo che per strada incontrerai
    forse ti sorriderà.

    Appena tu vuoi tener qualcosa per te
    subito nelle tu mani muore l’amor;
    se davvero vuoi amare non pensar mai
    a quanto ti costerà.

    Dona, dona, dona, dona tutto ciò che puoi
    Ama, ama ,ama, ama il mondo e lo cambierai.
    Mi sai spiegar la tua vita che senso ha
    se non sai dare un po’ di felicità.
    Dona, dona, dona, e la vita ti sorriderà.

    E se la fortuna con te buona sarà
    a spazzar via la tristezza non basterà
    dona un po’di gioia a chi non l’ha avuta mai
    e anche tu sorriderai.

    Noia, solitudine, egoismo, ansietà
    una sola medicina li guarirà
    corri svelto, non hai scelta, non aspettar
    sai bene cosa devi far.

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA
  4. Corri e afferra il vento
     Tutti guardan solo te non ti fer

    Tutti guardan solo te
    non ti fermar
    corri, corri, va' lontan
    verso il tuo doman.

    Corri, corri, verso il sol
    in alto verso il ciel
    corri, corri, va legger
    tutti ti seguiran.

    Come l'acqua del ruscel
    fresca corre al mar.
    Come il vento ovunque va
    la tua voce andrà.

    Tutti guardan solo te
    non ti fermar
    corri, corri, va' lontan
    verso il tuo doman.

    La tua voce vien dal cuor
    e a tutti ??? darà
    nella gioia e nel dolor
    sempre allieterà.

    Non fermarti ad ascoltar
    chi non vuol più amare
    corri, corri, va' lontan
    tutti ti seguiran.
    Non fermarti ad ascoltar
    chi non vuol più amare
    corri, corri, va' lontan
    tutti ti seguiran.

    © parole e musica Up With People
  5. Il mondo è il tuo paese

    Chi ha tanta gente a cuore, non è mai giù
    c’è il tipo che sorride e ti tira su.
    Se di ognun ti curi, qui o lontan,
    son tutti quanti al mondo tuoi paesan.
    Non badavo ai miei vicin, non so perché
    ma c’è troppa gente che fa come me,
    qualcosa di nuovo proverò,
    lascio entrare il mondo nel mio cuor,
    sì lo farò, sì lo farò, sì.
    Non vivo in gran città, ma ora so già che
    i poveri e i ricchi tutti quanti intorno a me
    se lo spirito dell’uomo salveran,
    le gioie della vita subito ritorneran,
    sì ritorneran, sì.

    © parole e musica Up With People Voce Maria Luisa Pasquale
  6. Gli occhi della gente
     Guarda dentro gli occhi della gente che sta intorno a te
    vedrai cose che tu non credevi di vedere mai
    la tua segreta pena che a nessuno hai detto mai
    dentro gli occhi della gente la vedrai.

    Cerca dentro il cuore di ogni uomo che incontrerai
    capirai che in fondo siamo tutti uguali fra di noi
    non c’è persona al mondo che non senta dentro sé
    un desiderio di calore e sai perché.

    Guarda dentro gli occhi della gente che sta intorno a te
    cerca dentro al cuore di ogni uomo che incontrerai
    anche se difficile, anche se ti costerà
    un tesoro senza fine troverai.

    Guarda dentro gli occhi della gente che sta intorno a te
    cerca dentro al cuore di ogni uomo che incontrerai
    troverai le cose che non hai trovato mai
    dentro gli occhi della gente le vedrai.

    Non si vincerò la solitudine se ognuno pensa a sé
    se una vera vita tu vuoi vivere incontro al mondo vai, non ti fermare mai.

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA
  7. Tutti hanno le ali

    Se io fossi un gabbiano
    so che riuscirei
    a staccarmi dalla terra
    e a volare via nel cielo.

    Solo allora io sarei
    pulito e libero,
    solo allora finirebbe
    tutto il male che ho nel cuore.

    Ma non serve invidiar
    gli uccelli del ciel
    c’è chi dona a tutti le ali per volar.

    Tutti hanno le ali
    tutti hanno le ali
    e se solo volessero
    potrebbero volare per il ciel.
    Tutti hanno le ali
    tutti hanno le ali
    basta solo aver fede in Lui
    sperare in Lui
    e il cielo si aprirà.

    Oh Signore,
    se io fossi una rondine
    so che allora la mia vita
    sembrerebbe più leggera.
    Facilmente le mie pene
    le sopporterei
    e persino del dolore
    io sarei pino di gioia.
    Ma non serve invidiar
    gli uccelli del ciel
    c’è chi dona a tutti le ali per volar.

    Tutti hanno le ali...

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA Voce Mario Zaniboni
  8. Giovanna d'Arco
     Andava da sola nei campi l’estate
    dove il vento cantava una canzon
    delle voci chiamarono quella semplice "fille"
    rendendo più saldo il suo cuor.
    Lasciò la sua casa, intraprese il cammin
    che porta lontano, lontan.
    Una ragazza sta andando da sola,
    nessuno fermarla potrà.
    Una fanciulla nel cortile
    del castello tra i servi del re,
    chiama qualcuno. Che cosa vorrà?
    Si chiama Jeanne.

    "Fatemi passar
    io voglio entrar.
    Vorrei vedere il Re".
    Implora Jeanne.
    Che cosa vuol dal Re
    una come te?
    Non sai nemmeno scrivere,
    nessuno sa chi sei.

    "Io voglio dei soldati,
    una spada per me,
    la nostra terra debbo liberar".

    Con il fragor del tuono
    come l’onde del mar,
    con le bandiere al vento li vidi galoppar.
    Giovanna d’Arco lascia la città;
    percorre la campagna cantando una canzon.

    "Io voglio restare pura
    come la luce del giorno
    nessuno mi abbatterà".

    Giovanna è in cammino, mentre s’odon già
    voci che le gridano: "E’ follia andar!".
    Molti esitavano, temevan il Re,
    ma furono convinti dalla voce di Jeanne.

    "Io voglio restare pura
    come un’ancella di Dio
    nessuno mi abbatterà".

    Come fuoco al vento
    fu la libertà,
    colse il bagliore dell’armi,
    rese saldi i cuor.
    Iddio del cielo volgendo gli occhi in giù,
    notò il baglior dell’armi
    e la semplice "fille".
    Giovanna che ubbidì
    e nulla avea per sè,
    in cattedrale diede
    alla Francia un Re.

    "Andando dal sola nei campi d’estate
    dove il vento ti canta una canzon,
    prenderai tu la strada che ti porta lontano
    ovunque c’è da vincere il mal".

    Andava da sola nei campi l’estate
    dove il vento cantava una canzon
    delle voci chiamarono quella semplice "fille"
    rendendo più saldo il suo cuor.

    Giovanna è in cammino, mentre s’odon già
    voci che le gridano: "E’ follia andar!".
    Molti esitavano, temevan il Re,
    ma fu salva la nazion
    per la fede di Jeanne.

    © parole e musica Up With People Voce Paola Zaniboni
  9. La tua libertà
     Libertà

    Libertà, libertà.

    La tua libertà, chi la pagherà
    c'è un prezzo da pagar
    se la vuoi conservar
    la tua libertà.

    Tanta gente parla della libertà
    crede che sia data in eredità
    ma la storia insegna che la perderà
    chi con la vita non la manterrà.

    La tua libertà, chi la pagherà....

    Erano i Romani dell'antichità
    fieri della loro grande libertà
    certi di spassarsela sempre così
    giunsero i Barbari un triste dì.

    La tua libertà, chi la pagherà....

    Ha pagato i padri con la gioventù
    il riscatto dell'antica schiavitù
    se il loro esempio tu non seguirai
    quel ti han dato presto perderai.

    La tua libertà, chi la pagherà....

    © parole e musica Up With People
  10. Carrellata finale
  11. Giovanna d'Arco Bis
     Andava da sola nei campi l’estate
    dove il vento cantava una canzon
    delle voci chiamarono quella semplice "fille"
    rendendo più saldo il suo cuor.
    Lasciò la sua casa, intraprese il cammin
    che porta lontano, lontan.
    Una ragazza sta andando da sola,
    nessuno fermarla potrà.
    Una fanciulla nel cortile
    del castello tra i servi del re,
    chiama qualcuno. Che cosa vorrà?
    Si chiama Jeanne.

    "Fatemi passar
    io voglio entrar.
    Vorrei vedere il Re".
    Implora Jeanne.
    Che cosa vuol dal Re
    una come te?
    Non sai nemmeno scrivere,
    nessuno sa chi sei.

    "Io voglio dei soldati,
    una spada per me,
    la nostra terra debbo liberar".

    Con il fragor del tuono
    come l’onde del mar,
    con le bandiere al vento li vidi galoppar.
    Giovanna d’Arco lascia la città;
    percorre la campagna cantando una canzon.

    "Io voglio restare pura
    come la luce del giorno
    nessuno mi abbatterà".

    Giovanna è in cammino, mentre s’odon già
    voci che le gridano: "E’ follia andar!".
    Molti esitavano, temevan il Re,
    ma furono convinti dalla voce di Jeanne.

    "Io voglio restare pura
    come un’ancella di Dio
    nessuno mi abbatterà".

    Come fuoco al vento
    fu la libertà,
    colse il bagliore dell’armi,
    rese saldi i cuor.
    Iddio del cielo volgendo gli occhi in giù,
    notò il baglior dell’armi
    e la semplice "fille".
    Giovanna che ubbidì
    e nulla avea per sè,
    in cattedrale diede
    alla Francia un Re.

    "Andando dal sola nei campi d’estate
    dove il vento ti canta una canzon,
    prenderai tu la strada che ti porta lontano
    ovunque c’è da vincere il mal".

    Andava da sola nei campi l’estate
    dove il vento cantava una canzon
    delle voci chiamarono quella semplice "fille"
    rendendo più saldo il suo cuor.

    Giovanna è in cammino, mentre s’odon già
    voci che le gridano: "E’ follia andar!".
    Molti esitavano, temevan il Re,
    ma fu salva la nazion
    per la fede di Jeanne.

    © parole e musica Up With People Voce Paola Zaniboni
  12. Tutti hanno le ali Bis

    Se io fossi un gabbiano
    so che riuscirei
    a staccarmi dalla terra
    e a volare via nel cielo.

    Solo allora io sarei
    pulito e libero,
    solo allora finirebbe
    tutto il male che ho nel cuore.

    Ma non serve invidiar
    gli uccelli del ciel
    c’è chi dona a tutti le ali per volar.

    Tutti hanno le ali
    tutti hanno le ali
    e se solo volessero
    potrebbero volare per il ciel.
    Tutti hanno le ali
    tutti hanno le ali
    basta solo aver fede in Lui
    sperare in Lui
    e il cielo si aprirà.

    Oh Signore,
    se io fossi una rondine
    so che allora la mia vita
    sembrerebbe più leggera.
    Facilmente le mie pene
    le sopporterei
    e persino del dolore
    io sarei pino di gioia.
    Ma non serve invidiar
    gli uccelli del ciel
    c’è chi dona a tutti le ali per volar.

    Tutti hanno le ali...

    © parole e musica Mario Zaniboni Sing Out BOLOGNA Voce Mario Zaniboni
  13. Saluto finale
  14. Viva la gente
     Ho visto stamattina mentre andavo a lavorar
    il lattaio, il postino e la guardia comunal.
    Per la prima volta vedo gente attorno a me
    ieri non ci badavo, non so proprio perché.

    Viva la gente la trovi ovunque vai
    viva la gente simpatica più che mai
    se più gente imparasse a volersi un po’ più ben
    avremmo meno gente difficile e più gente di cuor.

    Dal nord e dal sud li vedevo arrivar
    come grandi fiumi che discendon verso il mar
    quasi una gran festa fatta apposta per un Re
    vale più delle cose la gente attorno a me.

    Viva la gente la trovi ovunque vai
    viva la gente simpatica più che mai
    se più gente imparasse a volersi un po’ più ben
    avremmo meno gente difficile e più gente di cuor.

    © parole e musica Up With People